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Libri - Callisto Piazza in Valle Camonica

Immagine del redattore: Daniela Rossi SavioreDaniela Rossi Saviore


Callisto Piazza in Valle Camonica

La Fondazione “Annunciata Cocchetti”, che fa capo all’Istituto delle Suore Dorotee di Cemmo, in vent’anni ha svolto un ruolo significativo nel fare cultura dentro la storia in Valle Camonica. Tra le iniziative più interessanti, la pubblicazione di una serie di studi sull’arte locale.

Il volume “Callisto Piazza in Valle Camonica - Ambienti e tecniche”, scritto dagli storici dell’arte Sara Marazzani e Vincenzo Gheroldi, è stato pubblicato dalla Tipografia Camuna nel 2005. Descrive l’attività del pittore lodigiano tra il 1526 e il 1529 circa, in particolare nei cicli murali di Erbanno, in Santa Maria del Restello, e di Borno, nell’Oratorio di Sant’Antonio. In 112 pagine gli autori concentrano indagini e riflessioni sull’attività giovanile dell’artista, forse allievo di Girolamo Romanino, con approfondimenti sulle tecniche impiegate in quanto manifestazioni di precise scelte d’identità e di schieramento culturale nel Cinquecento bresciano. Le opere di Callisto Piazza sono presenti anche a Breno, presso il CaMus - Museo Camuno, a Esine, Cividate Camuno, Capriolo, Villongo, Brescia, e a Milano, nella Pinacoteca di Brera.

La seconda parte del libro è dedicata agli apparati, con una raccolta di immagini dettagliate, riprese a luce radente, schemi d’interpretazione degli affreschi, grafici, note tecniche e una bibliografia di riferimento.

SOMMARIO

Callisto Piazza verso la Valle Camonica:

formazione, spostamenti, attività

Geografia e risorse ambientali:

i materiali e le lavorazioni degli intonaci

Un indicatore culturale:

il sistema di intonacatura

Tradizioni tecniche e pratiche esecutive:

i dipinti murali di Erbanno e di Borno

Stratigrafie, pigmenti, leganti:

indagini sul ciclo di Erbanno

Tavole, tele e tele a colla:

dalla valle Camonica verso Lodi

Nuovi temi tecnici e continuità:

il caso di Dovera

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