Nell'area della Valcamonica e del Lago d'Iseo sono rare le testimonianze di pittura precedenti il XV secolo. Il volume Johannes de Volpino - Un caso nel Trecento pittorico nel solco dell'Oglio e dell'Adige, curato da Giancarlo Maculotti, scrittore e ricercatore, e Alberto Zaina (Varum Editore), accompagna nella conoscenza di un pittore locale poco noto e del contesto in cui operò.
Il maestro di Volpino proviene da un piccolo centro dell'Alto Sebino bergamasco e ha lasciato testimonianze in Valcamonica a Branico, Sellero e Pezzo, a Cambianica (BG), in Val di Non e in Val di Sole (TN), sul Lago di Garda a Sirmione e a Montichiari, in provincia di Verona a Sommacampagna, Arcé, Cazzano e Bussolengo.
Linee marcate, colori terrosi e gli stilemi tipici del tempo caratterizzano la sua produzione. La raccolta di studi è accompagnata da un buon apparato iconografico e da una bibliografia di riferimento.
Argomenti
La riscoperta dell'arte medievale nel bacino dell'Oglio, di Alberto Zaina
Prima del Paroto e del Da Cemmo. Il maestro di Volpino e la pittura medievale in Valle Camonica, di Roberta Bonomelli
Gli affreschi di Branico tra storia ed arte, di Alessandra Mazzucchelli
San Michele di Cambianica. Un gioiello romanico, di Gabriele Foresti
Lo spazio del sacro in Sant'Apollonio a Planpezzo e nel medioevo in Valcamonica: architettura, pittura ed iconografia, di Virtus Zallot
Il passaggio del Tonale. La presenza di Johannes nelle valli trentine, di Nicola Zanotti
La missione si conclude nel Veronese: Sommacampagna e altri ritrovamenti nel Veneto, di Fausta Piccoli
ITINERARI E VISITE GUIDATE
Johannes de Volpino in Valcamonica